Le Florida Keys

In Florida, a sud di Miami, le Florida Keys formano un ecosistema di grande diversità e singolare bellezza. Si tratta di un arcipelago integrato da migliaia di isole, atolli e barriere coralline, che si estende verso sud ovest formando una barriera naturale fra l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico.

Nell’antichità, queste isole tropicali erano rifugio di pirati, pescatori, cacciatori di tesori e persone emarginate dalla società.

Attualmente è possibile percorrere le Florida Keys in auto attraverso la US-1, passando da un’isola all’altra su centinaia di ponti fino a raggiungere Key West. In qualsiasi ponte è possibile affacciarsi sul mare, contemplare le acque cristalline e vedere i fondali ricchi di coralli e secche. E’ facile capire perché sia considerato un paradiso dagli appassionati di subacquea e pesca.

Per quanto riguarda il clima, la temperatura media da luglio a settembre è di 32°, mentre da gennaio a marzo è di 20°. Agosto, settembre ed ottobre sono i mesi più piovosi e con più probabilità di uragani.

Le isole sono raggruppate in 5 regioni: Key Largo, Islamorada, Marathon, Big Pine Key e Key West.

  • Key Largo

    E’ l’isola più vicina a Miami, offre una grande varietà di alloggi, ristoranti e altri servizi turistici. La maggior attrazione di Key Kargo è il John Pennekamp Coral Reef State Parke l’adiacente Santuario Marino Nazionale.

  • Islamorada

    Conosciuta come centro mondiale della pesca sportiva, è l’ideale per la varietà di specie per la pesca con canna. Dispone anche della più grande flotta di barche in affitto delle Keys, sia per la pesca in acque poco profonde che in mare aperto.

  • Marathon

    A metà strada fra Key Largo e Key West, ospita il famoso ponte Seven Mile Bridge. Qui si trova il Dolphin Research Center (ricerca sui delfini), una delle cinque strutture delle Keys nelle quali è possibile vedere da vicino questi mammiferi e poterci nuotare.

  • Big Pine Key

    E’ dimora del famoso parco statale Bahia Honda e del Rifugio Marino Nazionale Looe Key, ritenuto uno dei luoghi più spettacolari per le immersioni in acque poco profonde.

  • Key West

    Il punto più a sud degli Stati Uniti continentali, possiede un’affascinante mix di storia, stravaganza e un discreto fascino. Antiche dimore, caffè bohemien, viali costeggiati da palme e i suoi pittoreschi abitanti (gran parte di loro artisti), contribuiscono alla singolare atmosfera del luogo.
    Alloggi di differente categoria, eccellente gastronomia (da provare i piatti a base di frutti di mare), eccitante vita notturna ed espressioni culturali di ogni tipo, completano l’offerta di Key West.

Lungo tutte le Florida Keys sono presenti numerosi gestori di immersioni molto ben attrezzati e all’avanguardia. Tutta la zona è protetta da leggi per preservarne la vita marina, i suoi relitti e l’ambiente in generale. I “residenti” della zona sono più di 500 specie di pesci, 55 varietà di coralli e 27 tipi di gorgonie, e una grandissima quantità di granchi, aragoste, gamberi, stelle di mare, lumache e spugne.

Di seguito riportiamo una lista dei 10 luoghi da non perdere nelle Florida Keys:

  1. Elbow Reef. Con un’ottima visibilità dovuta alla prossimità delle acque della corrente del Golfo, è possibile percorrere barriere per esplorare i relitti. Le profondità variano dai 7 ai 20 metri.
  2. North Dry Rocks. Se si cerca un luogo nel quale fotografare molte specie di pesci, questo è quello giusto. Con una grande varietà di coralli separati da canali sabbiosi, è possibile osservare molti esemplari di fauna marina.
  3. Benwood. Affondato nel 1942, quando urtò con una cisterna, questa nave da carico di 110 metri riposa sotto 30 metri d’acqua in un fondale sabbioso, fra le barriere coralline Elbow e French. Parte del suo relitto è ben conservato.
  4. Molasses Reef. Senza dubbio il più famoso fra i luoghi in cui effettuare snorkeling nelle Keys. E’ davvero incredibile la quantità e la varietà di pesci presenti al suo interno. Squali gialli, tartarughe, squali nutrici, barracuda, sono solo alcune delle specie presenti a Molasses Reef.
  5. Duane. I resti di questa nave guardacosta di 100 metri, affondato nel 1987, sono un eccellente luogo per praticare subacquea. Sia per la profondità (40 metri) che per le correnti, è raccomandato solo a subacquei esperti.
  6. Eagle. Affondato nel 1985, questa nave è stata ricoperta da coralli che attraggono grandi quantità di pesci. Un grande esempio di come l’uomo possa collaborare con la formazione di barriere coralline naturali.
  7. Coffins Patch. Un’estesa area di fondali duri vicino Marathon, offre una grande quantità di coralli e, da poco, la possibilità di vedere squali nutrici.
  8. Thunderbolt. Affondato nel 1986, giace verticalmente a 36 metri di profondità. Il suo ponte è aperto ed è possibile esplorarne anche i motori. E’ molto frequentato da barracuda.
  9. Looe Key. E’ un classico della zona, una atollo di profondità variabile, nel quale si alternano coralli, spugne e sabbia.
  10. Western Dry Rocks. Una buona quantità di pesci e varietà di coralli ad una profondità molto ridotta (circa 3 metri). L’ideale per immersioni tranquille.

Un pensiero su “Le Florida Keys”

  1. Vorrei sapere se qualcuno ha già fatto un’immersione e john Pennekamp per vedere Molasses Reef. Avrei bisogno di sapere quanto dura il tour perché sul sito c’è l’inizio ovvero alle 9 ma non l’ora di rientro.

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